La fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell’organismo. Non è però in grado di spiegare tutto da sola, per questo serve un’integrazione multidisciplinare. I modelli fisici, in particolare quelli basati sulla fisica moderna, sono necessari per descrivere finemente quello che avviene nel nostro organismo, in modo che poi possiamo prevedere cosa avverrà quando questo viene a contatto con determinati tipi di agenti. E’ necessaria per questo una collaborazione inter-disciplinare tra fisici, matematici, informatici, medici e biologi.
Per ottenere cure più efficaci nel tempo, finemente regolate e individuali, ci serve un cambio di prospettiva, in cui osserviamo non solo il livello recettoriale-materiale, ma anche quello informazionale più fine. Questi concetti devono essere complementari a quelli dei sistemi complessi e spiegare il “come” avvengono determinati processi, e come questi evolvono continuamente nel tempo.
La mia ipotesi è che possiamo descrivere alcuni livelli del nostro organismo attraverso la fisica quantistica dei campi, le reti di Hopfield e la teoria dell’informazione. In questo modo otteniamo un approccio sia puntuale che globale. Questa è secondo me la strategia più all’avanguardia per introdurre terapie che non siano invasive e uguali per tutti, ma che siano stimolazioni accurate e dolci, diverse per ogni individuo.
20 November